L’articolo 8 dell’ordinanza sulle lingue (OLing; stato 1° ottobre 2014) tratta delle conoscenze linguistiche del personale federale e formula direttive concrete in merito al livello linguistico di tutti gli impiegati della Confederazione. Alla luce della sua posizione geografica, l’UST ha definito requisiti linguistici supplementari. Dal dicembre 2017 i collaboratori sono tenuti a indicare le proprie conoscenze linguistiche in E-Gate. Alcune cifre in merito al rispetto dei requisiti linguistici sono state pubblicate nell’edizione 3/2019 di Infos.
Applicazione dell’ordinanza sulle lingue all’interno dell’UST:
Requisiti per classe di stipendio / funzione | Classi di stipendio | Numero di lingue ufficiali di cui si hanno conoscenze attive (livello B2)* | Numero di lingue ufficiali di cui si hanno conoscenze passive (requisito minimo: livello B1; OLing: conoscenze passive)* |
1 Impiegati | 1-16 | 1 | 0 |
1bis Impiegati** | 17-23 | 1 | 1 |
2 Quadri di livello medio senza funzioni dirigenziali | 24-29 | 2 | 0 |
3 Quadri di livello medio con funzioni dirigenziali | 24-29 | 2 | 1 |
4 Quadri superiori | 30-38 | 2 | 1 |
5 Capi del personale e relativi sostituti | variabile | 2 | 1 |
**requisito supplementare UST per le CS 17–23.
N.B: conformemente all’OLing, i quadri con funzione dirigenziale appena assunti o promossi nelle CS 24–38 sono tenuti a colmare le proprie lacune nel primo anno di lavoro.
Oggi alcuni collaboratori non soddisfano ancora i requisiti definiti nella Valutazione delle competenze linguistiche (European Consortium for the Certificate of Attainment in Modern Languages; ECL) della Confederazione o i requisiti supplementari dell’UST.
Le persone in questione saranno contattate dai propri superiori nell’estate/autunno 2020 e saranno invitate a definire di comune accordo come e quando cominciare a colmare le lacune.
In qualità di delegata al plurilinguismo ho proposto una raccomandazione volta a definire un ordine di priorità delle persone da formare. Per colmare le lacune esistenti si può scegliere tra le lezioni settimanali presenziali e uno strumento online per l’apprendimento delle lingue legato a un posto e a un orario specifico (Speexx).
I collaboratori e i quadri dirigenti fisseranno le misure previste come obiettivo nel successivo colloquio di valutazione e avanzamento del personale. I collaboratori che andranno in pensione nei prossimi due anni sono esentati da questi provvedimenti.